La bellissima penisola salentina è caratterizzata da una cucina ricca di sapori e gusti inconfondibili come le famosa caponata, ma anche la pasticceria ha una sua precisa personalità con dolci squisiti conosciuti in tutto il mondo. Ad esempio, è facile passeggiare per le strade di Lecce ed essere conquistati dalle vetrine in festa dei bar e dal profumo appetitoso che ne proviene. Durante il periodo estivo poi è facile imbattersi nelle squisite brioche: questi dolci leccesi sono molto particolari, hanno il cosiddetto tuppo in cima e sono caratterizzate da una soffice pasta lievitata. Sono deliziose semplici così, vuote, ma i più golosi amano farcirle con il gelato che a contatto con il calore della pasta sfoglia produce un effetto davvero succulento.

Qualche curiosità sulle brioche nel Salento

Le tipiche brioche con il tuppo di Peccati di Gola
Le tipiche brioche con il tuppo di Peccati di Gola

Questa tipologia di pasta dolce presenta una protuberanza particolare sulla cima, il cosiddetto tuppo che ricorda i tipici chignon, le acconciature raccolte delle donne locali leccesi di una volta: è diffusa anche in Sicilia, dove viene gustata con la granita di mandorle. Queste brioche sono generalmente vuote e si inzuppano a colazione nel latte o nel tè caldo, ma si possono gustare anche con una pallina di gelato per uno sfizioso dessert a fine pasto: i più golosi le amano con la fonduta di cioccolato, una vera e propria delizia degli Dei.
La doppia lievitazione della brioche salentina assicura una consistenza molto soffice: la preparazione richiede attenzione ma soprattutto cura, amore e dedizione. Se vuoi cimentarti, ecco la ricetta per preparare delle deliziose brioche leccesi fatte in casa.

Ingredienti:

  • 1 kg di farina di grano tenero 00;
  • 4 uova medie;
  • 200 gr di burro a temperatura ambiente;
  • 200 gr di acqua;
  • 100 gr di zucchero semolato;
  • 50 gr di lievito di birra;
  • 20 gr di sale;
  • 2 uova per spennellare le brioche;
  • la scorza di un’arancia o di un limone biologici, oppure una fialetta di aroma di agrumi.

Preparazione

Inserisci tutti gli ingredienti secchi nella planetaria assieme all’acqua, al burro ammorbidito e alla scorza di arancia, aziona e incorpora a poco a poco anche le uova. Una volta che l’impasto si stacca dalle pareti della planetaria, è pronto per lievitare finché non triplica del suo volume: si può lasciare riposare naturalmente sotto ad un panno ma un trucchetto per velocizzare l’operazione è quello di mettere il panetto all’interno del forno tiepido.

Si formano dunque delle palline di due dimensioni, una più grande e una più piccola che andrà a formare il tuppo: si lasciano lievitare per altre 3 ore, si spennellano con il tuorlo dell’uovo e poi vengono cotti in forno a 180 °C per 20 minuti circa.

L’abbinamento con il gelato

Provale con il gelato, sono ottime, puoi farcirle aprendole in due o gustarle assieme. Puoi scegliere il gusto di gelato che più ti piace, ricordati che quello al limone o al lime esalta l’aroma naturale della pasta leccese e della scorza di arancia. Se vuoi ottenere un altro effetto tipico mediterraneo puoi abbinare una pallina di gelato al pistacchio, da guarnire con della granella di mandorle o di nocciole. Se invece sei più tradizionalista, gusta le brioche salentine calde con il cioccolato.

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