Qual è il prodotto gastronomico più rappresentativo del Salento? La risposta è semplice: il Rustico.
Prodotto salentino doc, il rustico è presente in tutte le vetrine di bar e rosticcerie della penisola salentina e fa parte di quella tradizione gastronomica oggi definita street food.
Prodotto esclusivo di Lecce e provincia ha varcato i confini regionali, entrando nella lista nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali redatta dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Origine del Rustico: storia e curiosità
Ma quando è nato il rustico?
Se si prova a chiedere a un qualunque salentino, che sia giovane o anziano, la risposta sarà sempre la stessa: da sempre!
Sulle origini del rustico si sono interrogati anche gli esperti gastronomici, i quali hanno espresso una serie di pareri, ma la maggior parte di loro conviene sul fatto che si tratta di un prodotto della pasticceria salata dei cugini transalpini, ispirato al Vol-au-vent.
Il delizioso spuntino salentino, pare abbia origini nobiliari, infatti potrebbe essere nato nelle cucine degli splendidi palazzi di Lecce, anche se il suo nome rimanda alla semplicità della campagna, e proprio per questo suo nome così “rustico”, una seconda teoria sulla sua origine, lo identifica come un prodotto realizzato per la tradizionale scampagnata del lunedì di pasquetta.
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Il Rustico e le sue caratteristiche: impariamo a riconoscerlo
Che sia nato nelle cucine dei palazzi nobiliari o nelle cucine delle massaie salentine poco importa, la cosa fondamentale è saperlo riconoscere! Infatti, da quando il Salento è diventato una delle mete top per le vacanze estive, il rustico è salito alla ribalta, e con lui anche tutte le sue imitazioni.
Se si vuole assaporare il gusto originale del rustico, per prima cosa ci si deve affidare a un produttore storico, come Peccati di Gola, specializzata nella produzione artigianale di prodotti di rosticceria e pasticceria sin da 1973, leader nel settore.
Peccati di Gola garantisce una lavorazione artigianale e una scelta accurata delle materie prime. Ed è proprio il rustico uno dei pezzi forte della nostra produzione realizzato in diversi formati, seguendo rigorosamente la ricetta originale.
Ma quali sono le 3 caratteristiche che identificano l’originale rustico leccese?
La Forma
Il rustico leccese, per essere considerato tale, deve avere la cosiddetta forma a “cappello di prete”.
Il motivo è presto detto. Difficilmente, infatti, il processo di lavorazione industriale riesce a realizzare un rustico con questa particolare caratteristica tipica invece della produzione artigianale.
Il ripieno
Nel rustico tradizionale, il pomodoro che farcisce la pasta sfoglia deve essere a pezzi e non passato. Inoltre, il sapore del pomodoro non deve coprire quello della mozzarella, altro ingrediente fondamentale insieme alla besciamella, e per riuscirci non deve essere aspro.
La Pasta Sfoglia
Last but not least, fondamentale è anche la qualità della pasta sfoglia, la quale non deve essere oleosa, bensì asciutta.
Ora che riuscite a riconoscere il vero rustico leccese, non vi resta che recarvi a Lecce e gustarne uno, magari passeggiando per il centro storico della Capitale del Barocco!
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